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Pozzo d’Adda

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Pozzo d’Adda
comune
Pozzo d'Adda – Stemma Pozzo d'Adda – Bandiera
Pozzo d'Adda – Veduta
Localizzazione
Stato Italia Italia
Regione Regione-Lombardia-Stemma.svg Lombardia
Provincia Provincia di Milano-Stemma.png Milano
Amministrazione
Sindaco Roberto Botter (lista civica) dal 05/06/2016
Territorio
Coordinate 45°35′N 9°30′E / 45.583333°N 9.5°E45.583333; 9.5 (Pozzo d’Adda)Coordinate: 45°35′N 9°30′E / 45.583333°N 9.5°E45.583333; 9.5 (Pozzo d’Adda) (Mappa)
Altitudine 164 m s.l.m.
Superficie 4,16 km²
Abitanti 6 070[1]
Densità 1 459,13 ab./km²
Frazioni Bettola
Comuni confinanti Basiano, Cassano d’Adda, Grezzago, Inzago, Masate, Trezzano Rosa, Vaprio d’Adda
Altre informazioni
Cod. postale 20060
Prefisso 02
Fuso orario UTC+1
Codice ISTAT 015177
Cod. catastale G955
Targa MI
Cl. sismica zona 4 (sismicità molto bassa)
Cl. climatica zona E, 2 416 GG[2]
Nome abitanti pozzesi
Patrono sant’Antonio Abate
Giorno festivo 17 gennaio
Cartografia

Mappa di localizzazione: Italia

Pozzo d'Adda
Pozzo d’Adda
Posizione del comune di Pozzo d'Adda nella città metropolitana di Milano
Posizione del comune di Pozzo d’Adda nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Pozzo d’Adda (Pozz in dialetto locale, e semplicemente Pozzo fino al 1862) è un comune italiano di 6.070 abitanti della città metropolitana di Milano, in Lombardia. Il comune è situato a circa 25 chilometri a nord-est del capoluogo.

Piazza Marconi con la fontana

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il paese si trova a metà strada tra Bergamo e Milano ed il nome deriva dalla conformazione del terreno alluvionale, caratterizzato da numerosi pozzi. Un importante documento del 1015 contiene la prima probabile attestazione dell’esistenza del luogo di Pozzo. La prima attestazione certa e documentata dell’esistenza del luogo di Pozzo risale al 1252: consiste in una pergamena del monastero di S. Ambrogio riguardante una permuta di terre a Inzago, firmata da un piccolo proprietario terriero residente in “Pozzo di Vaprio”. Pozzo, dunque, era connotata come pertinenza di Vaprio. Nel 1345 Pozzo è riconosciuto come comune, comparendo nello “Statuto delle strade e delle acque”. Data la sua estrema vicinanza a Vaprio e a Trezzo, tra il X ed il XV secolo, Pozzo fu coinvolto nelle guerre che si svolgevano nelle vicinanze del fiume Adda. Nel 1871 viene aggiunto “d’Adda” dopo il nome del paese: più che al fiume che bagna molti paesi limitrofi, ma che non attraversa il paese, sembra riferirsi alla nobile famiglia d’Adda che fu feudataria del paese. All’altezza del XVIII miglio lungo l’antica strada romana che collegava Bergamo a Milano si trova la frazione Bettola. Sembra che il nome derivi da una piccola costruzione di ristoro che sorgeva in quel luogo. Fino alla fine dell’Ottocento Pozzo e Bettola rimasero dei centri prevalentemente agricoli. Solo nella seconda metà del XX secolo si ebbe l’arrivo di alcune grosse aziende metalmeccaniche ed imprese artigiane che hanno assorbito parte della manodopera locale.

La vecchia parrocchiale[modifica | modifica wikitesto]

La vecchia parrocchiale

La vecchia chiesa di S. Antonio abate venne costruita probabilmente attorno al 1554 ed inizialmente era costituita da una sola navata e da un altare dedicato alla Beata Vergine della Neve. Nel corso del Seicento la volta della chiesa fu decorata da pitture del Montalto, non visibili ai giorni nostri in quanto corrose dall’umidità e dal tempo a causa dello stato di abbandono in cui era la chiesa prima dell’opera di restauro. Nella prima parte del seicento assunse la forma barocca che ancora oggi è possibile vedere. Fin dalla sua costituzione la chiesa fu dedicata a S. Antonio Abate e pare facile capirne il motivo: tale santo era patrono degli animali, indispensabili per la sopravvivenza del paese. A causa dell’aumento della popolazione la vecchia chiesa di S. Antonio Abate non riusciva più a contenere i fedeli che volevano partecipare alle varie funzioni e verso la fine dell’Ottocento si iniziò a costruire una chiesa nuova, più grande, consacrata nel 1901 e sempre dedicata a S. Antonio Abate. Con il passare del tempo la vecchia chiesa cadde in disuso e in degrado. Attualmente la vecchia chiesa di S. Antonio Abate è stata restaurata ed è edificio polifunzionale.

Luoghi d’interesse[modifica | modifica wikitesto]

Nel comune si possono osservare la ex chiesa parrocchiale di S. Antonio Abate, edificio polifunzionale e sede del centro culturale “Lumen Gentium”; la nuova chiesa parrocchiale, anch’essa dedicata a S. Antonio Abate, consacrata nel 1901; l’oratorio della Beata Vergine Addolorata e la chiesa di S.Elisabetta, edifici cinquecenteschi presenti nella frazione Bettola; la chiesa dedicata al SS. Redentore, consacrata nel 1910 e situata nella frazione; palazzo Dugnani, villa Montalto e villa Brizzolara, ville presenti nel comune appartenute ai nobili che abitavano in paese.

Parrocchie[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa S. Antonio Abate – Pozzo

Chiesa SS. Redentore – Bettola

Sul territorio comunale sono presenti due parrocchie: una nel capoluogo dedicata a S. Antonio Abate e una nella frazione dedicata al SS. Redentore. Inizialmente le due parrocchie seguivano riti diversi: romano nel capoluogo e ambrosiano nella frazione. Il motivo dei due riti diversi si spiega in quanto la Parrocchia di Pozzo faceva parte del vicariato foraneo di Trezzo sull’Adda, con rito romano, mentre la Parrocchia di Bettola faceva parte del vicariato foraneo di Inzago, di rito ambrosiano. Con la costituzione, nell’anno 2005, dell’unità pastorale tra le due parrocchie, nel 2007 si è unificato il rito e si è adottato unicamente il rito ambrosiano, rito proprio della diocesi di Milano.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Biblioteca[modifica | modifica wikitesto]

La biblioteca di Pozzo si trova in un edificio adiacente a Villa Brizzolara, ora palazzo comunale, e fa parte del Sistema Bibliotecario del Vimercatese.

Scuole[modifica | modifica wikitesto]

Scuola dell’infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione Bettola è presenta la scuola dell’infanzia che accoglie tutti i bambini con un’età compresa fra i 3 e i 6 anni. Recentemente ha subito un’opera di ristrutturazione a ampliamento.

Scuola primaria e secondaria di primo grado[modifica | modifica wikitesto]

Sul territorio comunale è presente una sezione staccata dell’Istituto Comprensivo “A. Diaz” di Vaprio d’Adda che comprende la scuola primaria di primo e di secondo grado. Inizialmente le classi della scuola primaria di primo grado erano suddivise tra il plesso di Pozzo e quello della frazione Bettola, mentre la primaria di secondo grado era solo a Bettola. Oggi, invece, le classi della primaria e secondaria di primo grado si trovano all’interno della nuova scuola, inaugurata il 7 maggio 2011, costruita a metà strada fra il capoluogo e la frazione. È una scuola molto avanzata tecnologicamente e tutte le aule sono dotate di lavagna interattiva. Proprio per questo è una delle cinque scuole più tecnologiche d’Italia. La scuola è solo una delle strutture de “La cittadella del libero pensiero”. Nei prossimi anni verranno costruiti un centro giovani, un centro anziani, una biblioteca, e una piscina scoperta.

Feste e ricorrenze[modifica | modifica wikitesto]

  • 17 gennaio festa del Santo Patrono S. Antonio Abate. Al termine della S. Messa si benedicono automobili ed animali. La sera falò di S. Antonio in oratorio.
  • terza domenica di settembre: festa della compatrona Beata Vergine Addolorata. Dopo la S. Messa serale processione con la banda per le vie del paese con la statua della Madonna e rappresentazione vivente di un fatto biblico.
  • prima domenica di ottobre: festa della Madonna del Rosario nella frazione Bettola.

Viabilità e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è attraversato nella frazione dalla ex strada statale 525 del Brembo. È collegato con il capolinea della linea verde della metropolitana milanese di Gessate, attraverso l’autolinea NET Vaprio d’Adda-Gessate. Nelle immediate vicinanze si trova il casello dell’autostrada A4 di Trezzo sull’Adda.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Dalle elezioni comunali del 5 giugno 2016 è in carica la lista civica “Crescere insieme”.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[3]